I n o s t r i v i g n e t i

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L ' i m p o r t a n z a d e l t e r r e n o

I nostri vigneti si trovano all’interno della Riserva Naturale Geologica del Piacenziano, una riserva situata nei comuni di Carpaneto Piacentino, Castell’Arquato, Gropparello, Lugagnano Val d’Arda e Vernasca. Ha un’estensione di oltre 300 ettari, distribuita in nove zone, posta nelle valli del Chero, dell’Ongina, dell’Arda, del Chiavenna e del Vezzeno.
 
In particolare, ci troviamo all’interno della zona del Torrente Arda nei pressi di Castell’Arquato, in un’area profondamente incassata tra pareti molto ripide. Le pareti sono segnate da depositi marino – costieri e depositi fluvio – lacustri da cui emergono fossili che documentano il ritiro del mare da queste zone e il deterioramento climatico che culminò 1,8 milioni di anni fa con l’arrivo nel Mediterraneo di organismi adatti a climi temperati – freddi.

R i c c h e z z a d i f o s s i l i

L’eccezionale ricchezza di fossili in questa zone, nota già a Leonardo da Vinci (che ne ha lasciato memoria nel codice Leicester), ha indotto gli studiosi a utilizzare il termine Piano Piacenziano (in riferimento alla città di Piacenza), coniato dal geologo svizzero Karl Mayer nel 1858, con il quale è oggi indicato il periodo di storia della Terra compreso tra 3,5 e 2,5 milioni di anni fa (Età del Pliocene, ultimo periodo dell’Era Terziaria).
 
I vigneti, situati in queste terre, sono stati impiantati scegliendo le qualità, i cloni e i portainnesti, in base al tipo di terreno, molto variabile.
Malvasia, Moscato, Pinot Nero e una parte di Barbera e Bonarda

Dove il terreno presenta una più alta percentuale sabbiosa sono presenti i vigneti con le uve più profumate: Malvasia, Moscato, Pinot Nero e una parte di Barbera e Bonarda utilizzata per la produzione del Gutturnio Frizzante.

Barbera e Croatina

Dove invece la composizione del terreno presenta una più alta percentuale di argilla sono presenti i vigneti di Barbera e Croatina adatte ad un futuro vino da invecchiamento.

Ortrugo

I vigneti di Ortrugo, invece, sono stati impiantati dove il terreno è a medio impasto argilla, limo, sabbia.

vini DOC

P r o d u r r e v i n o d i q u a l i t à

Oltre a Cà Poveri esistono anche alcuni vigneti di piccole dimensioni nei quali crescono vitigni antichi, di qualità ormai perdute; è il caso di una vigna posta all’estremità di uno sperduto borgo medievale chiamato Vassalli, una volta alle dipendenze del Castello di Vigoleno.

Attenzione ai dettagli, rispetto del territorio, impegno, tenacia e esperienza maturata anno dopo anno, consentono di produrre uve DOC di ottimo pregio necessarie per ottenere vini di alta qualità.

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Tutte queste particolarità e accortezze, unite all’impegno, alla tenacia e all’esperienza maturata anno dopo anno nelle varie lavorazioni in vigneto, consentono di produrre uve DOC di ottimo pregio necessarie per ottenere vini di alta qualità.
 
Caratteristica comune è la posizione particolarmente soleggiata, unita alla forte esposizione con pendenze superiori anche al 30%.