V i g n e t i E r o i c i


Quando ho saputo della legge 238, il cosiddetto Testo Unico della vite e del vino, che prevedeva all’articolo 7 il riconoscimento dei vigneti storici ed eroici, mi sono affrettato a presentare domanda di appartenenza a questa categoria, vista la pendenza dei nostri vigneti superiore al 30%.
La mia azienda è stata la prima ad ottenere l’eroicità dei propri vigneti in Emilia-Romagna, ma nella mia zona anche altre aziende potrebbero fare altrettanto.
Nascerebbe in questo modo una micro zona, sotto il Comune di Castell’Arquato, di alto valore paesaggistico agronomico e culturale.
Ci troviamo nel Piacenziano, nella terra dei fossili, dei calanchi. Il paesaggio è unico, composto da calanchi scoscesi, i prati e i boschi e i vigneti eroici offrono un alto potenziale enoturistico.
Agronomicamente il suolo presenta una discreta variabilità di argilla, sabbia e limo.
Analizzando il terreno prima dei nuovi impianti, capiamo il miglior portinnesto e clone delle barbatelle che andremo a impiantare.
Enologicamente i vini ottenuti stanno riscontrando sempre di più l’interesse: il terreno sabbioso è il più adatto per le uve che daranno vita a vini frizzanti e spumanti, quello argilloso ci permette di ottenere uve per futuri vini fermi, riserve, Vin Santo, anche di altre gradazioni, ma sempre fini, eleganti e armonici.
Trovandoci in aree soggette a rischio idrogeologico è importante adottare le migliori soluzioni per evitare il dilavamento dei terreni, creando solchi convogliatori delle acque piovane in caso di temporali impetuosi e mantenendo l’inerbimento inter fila nei vigneti.